Un quartiere unico si nasconde nella periferia urbana di Roma Est. Il nome si riferisce ai filari di alti pini marittimi che un tempo circondavano Villa Serventi, una villa storica della zona. Il perimetro triangolare del Pigneto coincide con Via Prenestina, Via Casilina e Via dell’Acqua Bullicante. Il quartiere è anche suddiviso in tre sezioni, le cui piazze, strade e vicoli sono dedicati a città italiane, famosi condottieri o geografi.
Fino al 1870 questa zona era principalmente occupata da ville private e terreni agricoli, ma alla fine dell’Ottocento l’attuale area del Pigneto vide la nascita di una serie di piccoli insediamenti spontanei e disorganizzati e successivamente lo sviluppo di diversi complessi industriali nel Novecento. Tra il 1920 e il 1940, l’area vide la costruzione di numerosi edifici, tutti in stili diversi. La zona è infatti caratterizzata da un’interessante diversità architettonica, che va dal liberty, al barocco, arrivando fino all’eclettismo. In quegli stessi anni, alcuni privati costruirono le tipiche case basse e colorate del Pigneto che potrete osservare passeggiando per il quartiere. Sono piuttosto interessanti e non assomigliano a nulla che vedrete in giro per il resto della città!
Alcuni dicono che passeggiare per il Pigneto è diverso dal passeggiare nel resto di Roma. La diversità architettonica, i negozi vintage ed i vari bar e ristoranti etnici e biologici regalano un’atmosfera nuova e diversa alla città nel suo complesso.