La zona di Trieste Salario è una delle più affascinante e ricche di storia di Roma. Trieste Salario unisce il quartiere Trieste, che è il diciassettesimo nell'ambito della divisione amministrativa della capitale, e Salario, che è il quarto: entrambi fanno parte del Municipio Roma II. Entrambi distano meno di 6 km dal centro storico della città e, come altre zone della capitale d'Italia, sono ricchi di fascino, tradizione e luoghi di interesse. Ambedue, inoltre, danno il nome ad due zone urbanistiche molto importanti. Trieste porta tracce di insediamento umano che risalgono all'epoca preistorica. Abitata in seguito dai sabini, la zona diventa una delle più frequentate dopo la fine dell'epoca repubblicana grazie alla costruzione di alcune catacombe, come quelle di Priscilla che, ancora oggi, rappresentano una delle attrazioni principali del quartiere. Alle catacombe si aggiungono altri siti di particolare interesse come la Basilica di Sant'Agnese fuori le mura e il sito archeologico denominato Sedia del Diavolo, sito in piazza Elio Callistio. Tuttavia, uno dei luoghi più conosciuti del Trieste Salario è sicuramente Villa Albani, che sorge tra il viale Regina Margherita e via Salaria. Culla del Neoclassicismo e dell'archeologia come scienza, la villa risale alla metà del Settecento e fu voluta dal cardinale Albani, nipote del pontefice Clemente XI. All'imponente fascino e alla storia di Trieste si affiancano l'antichità e l'interesse tipico del quartiere Salario.