Casavo•27 maggio, Il team di Casavo
Come procedere per l'acquisto di una casa: iter da seguire e verifiche da fare
Acquisire la proprietà di un immobile è una soddisfazione impareggiabile, anzi per molte persone può davvero rappresentare un sogno che diventa realtà. Prima di goderti gli aspetti lieti, però, è necessario comprendere come procedere per acquistare casa e soppesare vantaggi e svantaggi. Se vuoi vivere questo momento senza stress, infatti, un po’ di cautela non guasta. Al di là dei cavilli burocratici non dimenticare un dato cruciale: dovrai sostenere un considerevole impegno economico che, in base al tipo di finanziamento, potrebbe durare a lungo.
Che si tratti di una prima casa o della seconda non importa: l’iter di acquisto ordinario segue cinque fasi distinte, ed è importante avere chiare le loro differenze. Ti hanno detto che è lungo e complicato? Non per forza: trova la casa che rispecchi le tue aspettative, al resto pensiamo noi di Casavo. In questa guida trovi i nostri consigli per evitare brutte sorprese e acquistare casa in serenità.
Fase 1: la verifica dell'immobile in caso di acquisto di prima casa
Se ti domandi come procedere all’acquisto di una prima casa è meglio chiarirlo subito: l’aspetto estetico di un immobile è un criterio marginale. Dopotutto potrai sempre intervenire in un secondo momento per migliorare l’arredo e affinare lo stile degli ambienti. A un appartamento curato, però carente nella documentazione, preferiscine uno che rispetti i requisiti tecnici, legali e strutturali.
In mancanza di garanzie adeguate meglio metterti l’anima in pace e salvaguardare il tuo investimento. Pensa alla cura e alla pulizia degli ambienti, alla manutenzione degli impianti e allo stato generale della struttura: in caso di ristrutturazioni invasive i costi futuri ricadrebbero sulle tue finanze. Un’opportuna verifica, magari con l’aiuto di un geometra esperto in materia, è l’ideale per dissipare ogni dubbio.
Trattandosi di una trattativa non è detto che la cifra richiesta per l’acquisto dell’immobile rispetti il suo reale valore. Come accertarsene? È semplice: l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione una pratica banca dati per le quotazioni immobiliari.
Ci sono poi una serie di risvolti legali a cui badare: mai dare per scontato che la proprietà di tuo interesse possieda tutti i permessi in regola. Innanzitutto assicurati di poter visionare il certificato di agibilità e verifica che la struttura sia stata costruita in seguito a una regolare concessione edilizia. Anche nel migliore dei casi potrebbero spuntare fuori dei lavori abusivi eseguiti in un secondo momento. Niente panico: se i venditori possono documentare la sanatoria rilasciata dal Comune non hai nulla da temere.
Tra le indagini che spesso passano in secondo piano, presta particolare attenzione anche alla destinazione d’uso dei locali meno importanti. Spesso magazzini, soffitte e mansarde sono accatastati come C2 e, secondo le normative vigenti, non potresti abitarci.
Infine, per evitare controversie e acquistare casa senza perdite di tempo, controlla queste tre condizioni:
- a chi spetta il diritto di proprietà;
- la presenza di eventuali debiti;
- obblighi verso le banche.
Chi vende deve dimostrare l’effettiva titolarità dell’edificio: eredità e donazioni potrebbero coinvolgere altri soggetti e allungare i tempi della compravendita. Nel caso poi di un condominio meglio accertarsi che non esistano pagamenti insoluti a carico degli attuali proprietari: una rapida verifica della situazione economica, per quanto spiacevole, è opportuna. Riguardo alle incombenze con le banche assicurati che nessuna ipoteca gravi sull’immobile.
Iter di acquisto della seconda casa: bada alla differente tassazione
L’iter di acquisto per una seconda casa non cambia molto. Fatta eccezione per i costi e le agevolazioni specifiche del caso, le verifiche da completare sono identiche a quelle appena esaminate.
L’unica differenza è rappresentata dalle scartoffie burocratiche. Dal momento che la legge italiana considera una seconda dimora come un bene non necessario dovrai pagare IMU, IRPEF, TASI e TARI. Qualsiasi sia la motivazione che ti spinge ad acquistare una seconda casa – per vacanza o investimento – nei tuoi calcoli è bene considerare l’incidenza delle imposte.
Fase 2: come gestire al meglio la proposta d'acquisto
La prima tappa ufficiale della compravendita è la proposta di acquisto. In poche parole si tratta di una dichiarazione dove chi compra casa attesta a chi vende l’intenzione di acquistare il suo immobile.
Bada bene che per te, in qualità di acquirente, la proposta di acquisto è un impegno vincolante e ha un costo. Oltre a compilare un apposito modulo devi anche versare una caparra pari a circa il 10% del valore di vendita, e poi attendere la risposta della controparte. Un consiglio? Non avanzare più di un’offerta allo stesso tempo. Sebbene tu possa recedere senza penali fino al riscontro dei proprietari, siamo sicuri che intavolare molteplici compravendite in contemporanea sia l’ultimo dei tuoi desideri!
Fase 3: cosa occorre sapere sul preliminare d'acquisto
Appena la tua offerta viene accettata, questa va convertita in contratto preliminare – chiamato più spesso compromesso d’acquisto. Nonostante sia soltanto una scrittura privata, è in questa sede che vengono definite nero su bianco le informazioni significative della proprietà – come il prezzo di vendita – e appuntate le clausole accessorie.
Insomma: il patto è siglato, ed entrambi i soggetti della compravendita sono tenuti a rispettare l'impegno preso attraverso un accordo definitivo. Le sanzioni per chi viene meno alla parola data, infatti, possono diventare davvero salate.
Fase 4: è il momento di firmare il rogito notarile
A questo punto manca soltanto l’ufficialità, e non è complicato immaginare come procedere per l’acquisto di una casa: bisogna stipulare l’atto di compravendita. Il rogito notarile è il contratto che trasferisce la proprietà di un immobile fra due persone, e va redatto in forma pubblica da un notaio alla presenza di acquirenti e venditori. Dati anagrafici, modalità di pagamento e molti altri dettagli: prima di arrivare alle firme e alla consegna delle chiavi vanno compilati fascicoli in quantità.
Fase 5: ottieni il mutuo
Come funziona invece il pagamento vero e proprio? Salvo tu abbia risparmiato un patrimonio consistente, per concludere l’iter di acquisto della prima casa dovrai prima accendere un mutuo. Soltanto quando avrai dimostrato di rispettare i requisiti anagrafici e di reddito riceverai il finanziamento e potrai fare il primo passo nella tua nuova casa.
Ora che non hai più dubbi su come procedere all’acquisto di una casa, immagina che questa trafila diventi semplice e veloce. Come? Sulla nostra piattaforma annunci trovi la casa più adatta alle tue esigenze – e per gli immobili Casavo pensiamo a tutto noi, mutui e burocrazia inclusi.