Vendere casa: quali sono i documenti necessari?
Capitolo
1
Casavo guide
Come vendere una casa
Capitolo 1:
Vendere casa: quali sono i documenti necessari?
Ho quindi deciso di mettermi io stessa alla ricerca di tutte le notizie utili per raccoglierle in un unico articolo, così da rendere a te il lavoro più semplice.
Ma quali sono i documenti richiesti?
- Dati anagrafici: fotocopia della carta di identità in corso di validità e del codice fiscale. Rivolgiti al tuo comune di residenza nel caso in cui la tua carta di identità sia scaduta!
- Certificato di nascita e di residenza: anche questi possono essere richiesti al Comune di residenza, se smarriti;
- Certificato che attesti lo stato civile e regime patrimoniale: bisognerà infatti presentare un documento che attesti il tuo stato civile, quindi un certificato di stato libero se celibi o nubili, un certificato di matrimonio se sposati, oppure l’eventuale sentenza di divorzio se divorziati. Sul certificato di matrimonio è indicato anche il regime patrimoniale; il costo di rilascio del certificato sarà di 16,52€ in carta da bollo e si può richiedere in comune presso l’ufficio anagrafe
- Eventuali certificati di unione civile, del proprietario e di tutti gli eventuali comproprietari: possono essere richiesti presso uffici anagrafe e siti online dei comuni di appartenenza;
- Per cittadini extra UE, sarà necessario anche il permesso di soggiorno.
Avrai bisogno di documenti che attestino la proprietà dell’immobile:
- Atto di provenienza: per dimostrare il modo in cui si è entrati in possesso dell’immobile. Gli atti di provenienza sono generalmente 3: atto notarile (per maggiori informazioni e costi rimando al link) dichiarazione di successione, sentenza giudiziale. L’atto di provenienza di un immobile è disponibile presso la conservatoria dei pubblici registri immobiliari della tua città.
- Contratto di locazione: solo in caso l’immobile in vendita sia in affitto e questi dovrà indicare le generalità dell’inquilino e la durata del contratto.
Infine necessiterai di documenti che attestino la regolarità dell’immobile:
- Documentazione catastale: planimetria e visura catastale (per maggiori informazioni e costi). Nel caso in cui ci fosse la necessità di regolarizzare la documentazione costi saranno di circa 1000€.
- Precedenti edilizi: tutti gli atti depositati al Comune di appartenenza dall’edificazione del fabbricato al momento della vendita. Affidarsi a un geometra esperto può essere fondamentale in questa fase. Ecco i documenti da richiedere al Comune:
- Licenza di costruzione o permesso di costruire o Varianti in corso d’opera
- Eventuale condono edilizio e concessione in sanatoria
- Le c.d. pratiche edilizie (Cil, Cila, Scia)
- Sanatorie successive
- Documenti sismici se presenti
- Certificato prevenzione incendi
- Relazione tecnica: documento redatto da un geometra, ingegnere o architetto che attesti al momento del rogito la conformità catastale ed urbanistica dell'immobile
- Certificato di agibilità e abitabilità: attesta che siano rispettati i requisiti di legge necessari per garantire sicurezza a chi lo abita. Il certificato viene rilasciato dal Comune dove si trova l’immobile. Tendenzialmente i costi partono da 400€ circa, per muoversi fino a 1000€.
- Attestato di prestazione energetica (APE): è un documento che descrive le condizioni energetiche dell’immobile e assegna all’immobile una classe energetica. Il prezzo di una certificazione energetica per un appartamento varia in media tra i 150€ ed i 250€ a seconda della città e delle caratteristiche dell’unità immobiliare. L’APE può essere rilasciato da un singolo tecnico qualificato, oppure da uno studio associato, da una “Esco”, (Energy Service Company) e da tutti quegli organismi ed enti che abbiano in loro possesso i requisiti necessari.
- Certificato di conformità degli impianti: rilasciato dalla ditta che ha eseguito i lavori degli impianti di gas, luce, idrico e ne dichiara la conformità alle normative esistenti.
- Atto di mutuo con relativa nota di iscrizione ipotecaria: qualora esista un mutuo gravante sull’immobile ed ultimo pagamento con importo residuo.
Per case oggetto di condono, al notaio spetterà il compito di reperire la seguente documentazione necessaria:
- Ricevute che attestino il versamento da parte del proprietario in passato di una somma di denaro a titolo di oblazione, in caso di primo condono;
- Ricevute che attestino il versamento da parte del proprietario un’ulteriore somma di denaro a titolo di onere concessorio, in caso di secondo o terzo condono.
Nel caso di vendita di appartamento in condominio dovrai inoltre ricordarti di richiedere anche la seguente documentazione:
- Regolamento di condomino: Redatto da un notaio al momento della costituzione del condominio su incarico del costruttore o dei condomini stessi. Da richiedere all’amministratore di condominio.
- Dichiarazione liberatoria da parte dell’amministratore di condominio: per dimostrare che tutti i pagamenti che riguardano il condominio siano in regola.
Infine, se la compravendita avviene tramite un’agenzia immobiliare, nel novero dei documenti necessari per la vendita di un immobile dovrà inserirsi anche la visura camerale dell’agenzia stessa.
L’elenco è lungo e potresti sentirti scoraggiato all’idea di vendere casa, anche perché questo è ciò che ti servirà per la vendita, ma prima ancora di arrivare a quel punto dovrai trovare un acquirente! Noi ti incoraggiamo a provarci, ma se tu dovessi preferire una soluzione più semplice e sicura, noi di Casavo mettiamo a tua disposizione che degli esperti si occuperanno per te di tutti gli aspetti della vendita e della raccolta documentale. In soli 30 giorni potrai cedere a noi il tuo immobile, riceverai il 100% della somma concordata e non avrai alcun pensiero né durante né dopo la vendita!
Vendere casa è più semplice di quello che pensi
Comincia con la valutazioneTutti i capitoli
© Casavo Management S.p.A.
P.IVA: 10540340964