CASAVO • 26 aprile, Giulia Michieletto
F24 Elide: cos’è, a cosa serve e modulo scaricabile
Lo sappiamo bene tutti: la gestione della burocrazia è un bel grattacapo. Non è semplice districarsi tra bollettini, dichiarazioni e modelli diversi, ognuno con uno scopo specifico. In alcuni casi, in ambito immobiliare, potresti dover compilare un modello F24 Elide
Questo particolare modello serve per versare imposte là dove viene richiesto l’inserimento di informazioni sulla tua situazione fiscale che non possono essere dettagliate in un F24 ordinario.
Per cavartela tra voci, codici e sezioni, dai un’occhiata a questa breve guida pratica di Casavo e scopri come compilare un F24 Elide in maniera rapida e precisa.
Cos’è il modello F24 Elide
Il modello F24 Elide – dove Elide sta per elementi identificativi – è un documento utile al pagamento delle tasse da parte dei contribuenti.
Questo tipo di F24 va usato in sostituzione di quello ordinario quando, per effettuare i versamenti richiesti, è necessario aggiungere delle informazioni particolari che non possono essere riportate nel modello classico per mancanza di spazio.
Perciò fai attenzione: non può essere adoperato per qualsiasi tributo ma solo per i casi specifici che vedremo tra poco.
Quali versamenti richiedono il modulo F24 Elide
Prima di capire come compilare correttamente un modello F24 Elide, è importante distinguere i tributi che devono essere saldati tramite questo documento e non con un qualsiasi F24.
Innanzi tutto, l’Elide serve a pagare l’IVA per l’immatricolazione o le volture di auto, moto e rimorchi acquistati all’interno della comunità europea. Ci sono poi le imposte sostitutive IRPEF e le relative addizionali per i lavoratori che si occupano della raccolta dei prodotti selvatici e delle piante officinali spontanee.
Inoltre, come riportato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, i versamenti che richiedono il modello F24 Elide sono:
- le sanzioni e i pagamenti relativi allaregistrazione di contratti di affitto o locazione di abitazioni(F24 Elide per l’imposta di registro);
- le imposte ipotecarie, i tributi catastali speciali e le sanzioni amministrative per ilrilascio di certificati da parte di enti provincialio territoriali;
- i contributi unificati deiprocessi amministrativi telematici.
Infine, per quel che riguarda i bonus edilizi, proprio di recente l’Agenzia delle Entrate – con la Risoluzione num. 12/E del 14 marzo 2022 – ha istituito i codici tributo per la cessione del credito e lo sconto in fattura. Quali sono, te lo diciamo qui di seguito.
F24 Elide e bonus edilizi
Come abbiamo illustrato più volte sul nostro blog, puoi usufruire dei bonus casa, Superbonus 110% compreso, in tre modi diversi:
- come detrazione nella dichiarazione dei redditi;
- attraverso uno sconto in fattura da parte dell’azienda che effettua i lavori;
- con la cessione del credito.
La risoluzione num. 12 del 14 marzo 2022 modifica proprio la normativa inerente la cessione dei crediti fiscali e gli sconti, istituendo i nuovi codici tributo per gli F24 da compilare affinché la pratica vada a buon fine. Nello specifico si fa riferimento a:
- bonus ristrutturazione, i cui codici sono il 7706 per la cessione del credito e il 7716 per lo sconto in fattura;
- ecobonusesuperbonus 110%, con i codici 7701 e 7702 oppure 7711 e 7712;
- sismabonus, con codice 7703 o 7713;
- bonus facciate, con codice 7705 o 7715;
- installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, con codice 7704 o 7714;
- abbattimento di barriere architettoniche, per cui ci sono i codici 7707 o 7717.
Vedendola così può sembrare una lista di numeri senza senso, soprattutto se non hai la più pallida idea di dove vadano inseriti.
Proprio per questo motivo, e per aiutarti a non temerlo come fosse il tuo peggior incubo, nel prossimo paragrafo trovi le istruzioni per la compilazione di un F24 Elide da seguire alla lettera, passo dopo passo.
Come si compila e dove scaricare un modello F24 Elide editabile
Il modello F24 Elide compilabile è suddiviso in diverse sezioni, da riempire o meno in base al tributo da versare:
- nella sezioneErariovanno inseriti i dati per il pagamento diIva, Irpef, Ires, ritenute e tasse erariali;
- in quella dedicata alleRegionirientrano le informazioni sui versamenti Irap e le addizionali regionali Irpef;
- infine, la sezioneImu e altri tributi localiè riservata alle imposte comunali.
Ciascuna area del documento contiene, a sua volta, campi specifici da compilare indicando alcuni dati espressamente richiesti dall’Agenzia delle Entrate, ovvero:
- idati del contribuente, sia anagrafici che relativi aldomiciliofiscale;
- i dati delcoobbligato, nei casi in cui è necessario;
- icodici tributo, che indicano la tassa da pagare;
- l’anno o il periodo d’impostaper cui si sta effettuando il versamento;
- laregionedi pertinenza, in caso di versamento di imposte regionali;
- ilcomune di riferimento, in caso di Imu e altri tributi locali.
Sbrigata questa parte, si passa all’indicazione degli importi da corrispondere.
Oltre ad accertarti che le cifre siano congrue con quanto effettivamente hai da pagare, fai attenzione: perché il documento risulti compilato in maniera corretta le somme vanno scritte sempre complete delle prime due cifre decimali, anche quando pari a zero.
Ci sei quasi. L’ultimo passaggio è quello più importante: controlla tutti i dati inseriti con estrema cura e procedi al pagamento tramite il sistema telematico di versamento, agli sportelli degli agenti di riscossione, agli uffici postali o presso le banche convenzionate.
Se hai ulteriori dubbi, ti consigliamo di visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate dove troverai istruzioni dettagliate per la compilazione degli F24 Elide oppure il modello F24 Elide compilabile da scaricare e riempire comodamente da casa.
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