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Casavo28 aprile, Marketing Casavo

I pannelli solari in casa convengono ancora?

Il fotovoltaico domestico è davvero conveniente? Se stai cercando risposta a questa e altre domande relative ai pannelli solari per la casa, sei nel posto giusto.

In questa sintetica guida noi di Casavo ti aiuteremo a risolvere i principali interrogativi sull’argomento e a capire se questa soluzione faccia per te oppure no.

In quanti anni si ottiene un rientro dell'investimento?

Installare i pannelli solari in casa è un vero e proprio investimento e, come tale, è lecito chiedersi quanto tempo occorre per recuperare i costi. La risposta breve è tra i 3 e i 7 anni.

Quella più articolata prende in considerazione diversi elementi, come la quantità di energia di cui la tua abitazione necessita e il luogo in cui si trova. Al nord, infatti, l’irraggiamento è più basso che al sud, per cui il fotovoltaico produce meno energia e i tempi per il rientro si allungano.

Inoltre, se hai usufruito delle detrazioni fiscali dell’ecobonus, recuperare l’investimento legato all’installazione dei pannelli sarà più veloce. Dopo di che, l’autoproduzione inizierà a essere davvero vantaggiosa!

Quali sono i risparmi stimati in bolletta grazie al fotovoltaico?

A proposito di vantaggi, uno dei motivi principali che spingono a scegliere i pannelli solari fotovoltaici per la propria casa è di certo il risparmio in bolletta. Ma a quanto ammonta di preciso?

Anche qui, la risposta dipende da diversi fattori. I principali sono il fabbisogno energetico della tua abitazione, la potenza del tuo fotovoltaico e l’irraggiamento effettivo dei pannelli. Il motivo è intuitivo: se tu consumi 5 kWh ogni giorno e il tuo impianto riesce a produrne altrettanti, allora il costo della bolletta sarà azzerato. Altrimenti, il risparmio sarà proporzionale alla quantità di Kilowatt autoprodotti.

Se produci più energia di quella che utilizzi puoi addirittura guadagnare, stipulando una convenzione con il Gestore dei Servizi Energetici ministeriale. Il tutto sempre nel rispetto dell’ambiente.

Qual è la differenza tra pannelli fotovoltaici e pannelli solari termici?

Anche se vengono usati spesso come sinonimi e sfruttano entrambi l’energia solare, i pannelli solari e quelli fotovoltaici non sono la stessa cosa. I primi fanno generalmente parte di un impianto solare termico e producono calore, i secondi appartengono a un impianto fotovoltaico per cui producono energia elettrica. Nonostante questo, si tende a usare i termini “pannelli solari” per riferirsi in maniera generica sia a quelli termici che a quelli fotovoltaici.

Ulteriori elementi che differenziano questi due tipi di pannelli sono la superficie ricoperta e il costo. Un pannello solare termico di circa 2 metri quadri può essere sufficiente per riscaldare l’acqua per una piccola casa; i pannelli fotovoltaici occupano invece molto più spazio, oltre a richiedere un investimento maggiore. Che però, come abbiamo visto poco fa, si può recuperare abbastanza in fretta e permette un interessante risparmio in bolletta.

È possibile utilizzare l'energia prodotta in eccesso durante la notte?

I pannelli fotovoltaici, ovviamente, di notte non producono energia. Questo non significa che le abitazioni che utilizzano energia solare al 100% rimangano al buio dal tramonto all’alba. Grazie alla batteria di accumulo – detta anche storage fotovoltaico – si può infatti usare di notte l’energia prodotta in eccesso durante il giorno.

Il funzionamento è semplice: come il nome lascia intuire, questo sistema è una specie di magazzino in cui si accumula l’elettricità prodotta ma non utilizzata immediatamente. Lì viene conservata per un certo periodo di tempo (di solito 24 ore) e può essere sfruttata quando l’impianto non è attivo – di notte, appunto. In questi casi si parla di autoconsumo differito: un ottimo modo per non dipendere dalla rete elettrica nazionale.

Pannelli solari per casa: come scegliere la taglia giusta?

Spesso ci si chiede quanti pannelli solari servono per una casa. La domanda corretta, però, non riguarda tanto la quantità quanto l’estensione.

Come dicevamo poco fa, i pannelli termici per casa possono essere anche di dimensioni piuttosto contenute. Per il fotovoltaico, invece, il discorso cambia e la scelta delle dimensioni dei pannelli è fondamentale - soprattutto se conti di autoprodurre al 100% l’energia elettrica per la tua casa.

Darti una misura precisa è impossibile, perché dipende da moltissimi fattori: la zona geografica in cui vivi, l’orientamento del tetto (meglio se è verso sud) e la sua inclinazione (l’ideale è di 20-30 gradi), il tuo fabbisogno energetico e la potenza dei pannelli stessi. Il nostro consiglio, per non impazzire nei calcoli, è quello di rivolgerti a un professionista che saprà di certo realizzare un conteggio personalizzato sulle tue esigenze.

È possibile ottenere energia pulita dalla rete?

Se il tuo cruccio principale non è tanto il risparmio quanto l’avere una casa a basso impatto ambientale, sappi che puoi ottenere energia pulita dalla rete anche senza dover installare pannelli solari fotovoltaici.

Qualche anno fa, infatti, grazie a una direttiva che promuove l’uso di energia da fonti rinnovabili, è stata istituita la Garanzia di Origine, ovvero un’attestazione che testimonia la provenienza dell’energia da impianti certificati. I produttori e gli importatori di energia elettrica sono tenuti a mettere sul mercato ogni anno una determinata quota di energia pulita. Noi consumatori, invece, possiamo accertarci del fatto che la nostra fornitura sia - o meno - originata da fonti rinnovabili. Proprio come se l’avessimo prodotta noi in casa col fotovoltaico!

Dopo aver risolto tutti i tuoi dubbi, non vedi l’ora di acquistare la tua casa con pannelli solari e fotovoltaici? Dai un’occhiata agli annunci presenti sulla piattaforma di Casavo: tra le centinaia di abitazioni che proponiamo è probabile che si nasconda quella perfetta per il tuo futuro.

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