Spese di istruttoria mutuo: cosa sono e quando si pagano
Capitolo
1
Casavo guide
Come comprare una casa
Capitolo 1:
Spese di istruttoria mutuo: cosa sono e quando si pagano
A quanto ammontano le spese d'istruttoria mutuo fisse e variabili
Il mutuo per le compravendite immobiliari è una delle voci più importanti e variabili che concorrono a definire il budget per comprare casa. L’ammontare finale dipende da alcune condizioni che cambiano in base all’importo richiesto, alla tua solidità economica e ai parametri fissati dagli istituti di credito.
Tra i vari fattori rientrano anche le spese di istruttoria del finanziamento, cioè i costi da sostenere per avviare la pratica di richiesta. L’istruttoria è una parte dell’iter che la banca segue dopo che hai inoltrato la tua richiesta di prestito. Si divide in più fasi:
- la valutazione della domanda attraverso un’analisi della tua situazione finanziaria;
- la perizia dell’immobile per rilevare eventuali abusi e stimare se il valore è in linea con la cifra che hai richiesto;
- gli incontri e il negoziato per giungere alla delibera di finanziamento;
- la firma del contratto di mutuo;
- l’erogazione della somma.
Ma a quanto ammontano in media le spese? In generale, possono esserci costi fissi o variabili. Nel primo caso, l’importo da corrispondere oscilla tra 180 e 300 euro, mentre nel secondo si calcola in una percentuale compresa tra lo 0,5 e l’1% della cifra erogata. Queste condizioni mutano da un istituto di credito all’altro in base alle politiche interne. Per avere un quadro chiaro di quanto spenderai, la mossa migliore che puoi fare è raccogliere e confrontare diversi preventivi.
Quando si pagano le spese di istruttoria
Non esistono regole univoche su quando si pagano le spese di istruttoria del mutuo: in molti casi, le spese d’istruttoria vengono sottratte dell’importo del mutuo erogato, insieme all’imposta sostitutiva e alla polizza incendio e scoppio. Vale la pena specificare che se l’agenzia non ti concede il mutuo non ti verrà richiesto alcun pagamento.
Le spese d'istruttoria del mutuo sono detraibili nel 730?
La detrazione in registrazione contabile delle spese di istruttoria del finanziamento è possibile a due condizioni:
- che sia finalizzato all’acquisto di una prima casa;
- che il prestito sia stato richiesto nei 12 mesi precedenti o successivi alla compravendita.
Se rientri in questi parametri puoi detrarre il 19% dei costi sostenuti fino a un massimo di 4.000 euro calcolati su base annua e con riferimento all’anno d’imposta precedente a quello della dichiarazione.
Perizia immobiliare per il mutuo: quanto costa e detraibilità
Uno dei passaggi più importanti nell’istruttoria è la perizia dell’immobile. In questa fase, la banca effettua un sopralluogo della proprietà che vuoi comprare per verificare che sia tutto a norma. In particolare, il perito coinvolto nell’ispezione confronta lo stato effettivo dell’abitazione con i rilievi catastali ufficiali per riscontrare eventuali abusi che potrebbero bloccare la trattativa.
La filiale ti richiederà alcuni documenti necessari per svolgere la perizia:
- la documentazione sulla provenienza dell’immobile che riguarda proprietà, legittimità urbanistica ed edilizia, e interventi di modifica nel corso degli anni;
- le informazioni catastali che attestano la planimetria, la regolarità della registrazione al catasto e accertano eventuali ipoteche pendenti e modifiche non registrate;
- i documenti di legittimità territoriale dell’immobile, per constatare se il fabbricato è stato realizzato prima del 1967 e se era all’epoca in possesso delle autorizzazioni richieste.
Per procurarti questi certificati puoi rivolgerti agli uffici di competenza del comune in cui si trova l’abitazione, o richiederli direttamente al venditore.
In generale, la perizia è coperta dalla banca e quindi non ti vengono richiesti pagamenti. Per raccogliere informazioni utili in anticipo, però, ti consigliamo di coinvolgere un perito esterno per una pre-perizia o per una valutazione per conoscere il valore del bene e l’esistenza di eventuali problemi, così da chiedere al venditore la loro risoluzione in tempi utili. In questo caso preparati a un esborso medio tra 100 e 300 euro che comprende l’IVA, i contributi per la previdenza e l’eventuale rimborso dei costi di viaggio da pagare al termine dell’ispezione.
Spese di istruttoria e seconde case: cose da sapere
Le spese di istruttoria finanziamento cambiano tra l’acquisto della prima casa e quello di un altro immobile. In linea generale, i costi complessivi per le seconde case sono superiori rispetto a quelli previsti per le abitazioni principali. La ragione di tale differenza è dovuta al fatto che il nostro ordinamento tutela il diritto alla casa attraverso una serie di agevolazioni che aiutano persone e famiglie a trovare un alloggio adatto alle loro necessità.
Questi incentivi vengono meno quando decidi di comprare altre proprietà, come una residenza al mare o un bene da destinare a investimento. Oltre al maggior carico fiscale previsto, c’è da tenere conto di un iter per ottenere i finanziamenti più oneroso e complesso. Gli istituti di credito, infatti, tendono a erogare cifre inferiori per le seconde case per coprire in media il 60-70% del prezzo pattuito. Anche le spese di istruttoria del mutuo vengono calcolate su percentuali maggiori rispetto alla prima casa.
Le differenze variano da una banca all'altra: con un po’ di ricerca e pazienza dovresti riuscire a trovare un istituto che ti applichi condizioni favorevoli e in linea con le medie delle abitazioni principali. Ricorda che, per altre proprietà, non puoi scaricare le spese di istruttoria del finanziamento nella contabilità annuale.
Orientarti tra le spese di istruttoria del mutuo e tutte le altre incombenze burocratiche collegate al finanziamento rischia di diventare un’impresa se non hai le giuste coordinate. Il servizio Casavo Mutui è nato proprio per aiutarti a trovare la soluzione migliore per te. Richiedi un preventivo gratuito e vivi il tuo mutuo senza stress.
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