Casavo logo
Esploramenu chevron icon

CASAVO • 17 febbraio, Giulia Michieletto

Tari 2022: come si calcola e tutto quel che occorre sapere

 Tutti sappiamo che cos’è la Tari, la tassa sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Quello che forse ci è meno chiaro è come calcolarla e pagarla. La TARI per una persona sola varia in base al comune e alle dimensioni dell’abitazione, con costi medi tra 100 e 150 euro annui. Per fortuna, rispetto al passato, dal 2021 i meccanismi di calcolo e pagamento della Tari sono diventati molto più chiari. Vediamo come si calcola la Tari, dove si paga e a chi spetta.

Tari: quando e dove si paga

Per scoprire quando si paga la Tari il sito o lo sportello informazioni del tuo comune di residenza sono di certo la fonte più affidabile, dato che non esiste una vera e propria scadenza a livello nazionale.

In linea di massima, però, la maggior parte dei comuni divide il pagamento della Tari in tre rate, ciascuna con una scadenza indicativa:

  • il primo acconto entro la fine di aprile;
  • il secondo acconto entro la fine di luglio;
  • il saldo finale entro la fine di Dicembre.

Molto più chiaro, invece, è come pagare la Tari online o di persona. Puoi infatti scegliere fra tre diverse modalità di pagamento:

  1. modello f24, nel quale la Tari corrisponde al codice tributo 3944;
  2. bollettino postale;
  3. MAV

Ma dove si paga la TARI? Praticamente presso qualsiasi sportello bancario e postale, presso i bancomat abilitati e – con il modello f24 o l’home banking – anche online.

A chi spetta pagare Tari, inquilino o proprietario?

Determinare chi paga la TARI, quando ci sono di mezzo degli inquilini e dei proprietari, è abbastanza semplice: come stabilito dalla Legge di Stabilità del 2014, dipende dalla durata della locazione.

Nel caso di contratti con durata inferiore ai 6 mesi il pagamento spetta al proprietario dell’immobile, che però può legittimamente includere nell’affitto una quota forfettaria per coprire la Tari. Per tutti i contratti con durata superiore ai 6 mesi è invece l’inquilino che deve farsi carico della tassa rifiuti.

Come calcolare la Tari

Per il 2022 si applicano le stesse regole introdotte nel 2021 su come calcolare la Tari e sui nuovi tariffari comunali (ora più omogenei). Infatti, la delibera dell’Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) del 24 Novembre 2020 ha non solo ristretto i servizi che possono essere inclusi nella Tassa sui Rifiuti Urbani, ma anche stabilito dei limiti alle tariffe comunali e richiesto agli enti pubblici una maggiore trasparenza per quanto riguarda il calcolo della tassa e le modalità di pagamento.

Per capire come calcolare la Tari 2021, devi prendere in considerazione diversi fattori:

  • la superficie dell’immobile;
  • il periodo di riferimento;
  • il numero di membri del nucleo familiare,
  • una quota fissa;
  • una quota variabile;
  • una quota provinciale (5%).

Il calcolo della quota fissa è molto semplice: basta moltiplicare il numero degli occupanti o membri della tua famiglia per i metri quadrati della superficie dell’immobile.

Se invece nessuno risiede nel tuo immobile, il numero di occupanti è stimato sulla base dei metri del tuo alloggio:

Metri quadri alloggio Stima occupanti per calcolo TARI
Fino a 45 m2 1 occupante
Fino a 60 m2 2 occupanti
Fino a 75 m2 3 occupanti
Oltre 76 m2 4 occupanti

Per sapere, infine, come si calcola la quota variabile della Tari, ti tornerà di nuovo utile il sito del tuo comune: qui troverai la tariffa precisa da moltiplicare per la stima del volume di rifiuti prodotti in base alla dimensione del tuo nucleo familiare.

Facciamo un esempio.

Se vivi insieme a un’altra persona in un appartamento di 120 metri quadri a Bologna (tariffa della quota variabile: 2,72€/l), il costo totale della Tari per l’intero anno (dal 1° gennaio al 31 Dicembre) sarà di 254,86€. Da tale importo potresti eventualmente detrarre eventuali bonus (come quello per famiglie con ISEE basso) o riduzioni obbligatorie e facoltative, che troverai sempre sul sito del tuo comune.

Insomma, il calcolo della Tari comporta moltissime variabili e tariffe che variano da comune a comune. Se stai pensando di trasferirti, non dimenticare di dare un’occhiata alle quote della Tari del nuovo comune per farti un’idea della spesa annuale che ti aspetta – ma soprattutto non perderti le tante proposte di immobili in vendita nel nostro sito!

Condividi l'articolo

Ottieni una valutazione immediata online

Indirizzo
infoInserisci un indirizzo per procedere con la valutazione.
Indirizzo
infoInserisci un indirizzo per procedere con la valutazione.