Casavo•16 ottobre, Marketing Casavo
Era il 1990 quando Demi Moore e il fantasma di Patrick Swayze vivevano la loro storia d’amore tra le mura di un loft ricercato. Oggi, trent’anni dopo l’uscita del film Ghost, è una delle soluzioni abitative più ricercate sia da chi compra casa sia da chi affitta, soprattutto tra i giovani, soprattutto nelle grandi città. Ma in cosa consiste questa tipologia di abitazione? Quali sono i suoi pro e i suoi contro?
Il loft, tradizionalmente, è un appartamento caratterizzato da un unico ambiente, ricavato da uno spazio industriale o commerciale. Una caratteristica chiave che definisce il loft è proprio il fatto che venga ricavato ristrutturando un edificio dismesso: il recupero architettonico e la conversione a uso abitativo di uno spazio industriale è così centrale nella definizione di loft anche perché ha un valore in termini di sostenibilità ambientale e sociale, in quanto consente di ricavare abitazioni nuove, senza la necessità di occupare altri spazi.
Il secondo elemento è l’assenza di pareti divisorie: i loft sono perlopiù open space e, trattandosi di edifici industriali, hanno soffitti molto alti e finestre particolarmente ampie. Per sfruttarne l’altezza, è comune che il loft sia diviso su due piani. A livello di metratura, le dimensioni di un loft possono essere diverse, da molto piccole a molto ampie.
Ultimo elemento, i materiali: è abbastanza usuale che in un loft vi siano strutture di acciaio, muratura e cemento.
Spesso si utilizzano le due parole come sinonimo, ma loft e open space non sono esattamente la stessa cosa. A differenziarli è proprio l’origine industriale del loft, nato dalla ristrutturazione di ambienti preesistenti.
Con open space si intende una soluzione abitativa che non prevede una divisione degli spazi tramite pareti e porte, ma, uno spazio unico su uno o più piani. Possiamo dire che, spesso, un loft è quasi sempre open space, ma non sempre un open space è un loft.
Il loft è una tipologia di abitazione estremamente intrigante, soprattutto per i più giovani. Porta con sé numerosi vantaggi, come lo spazio open, che garantisce maggiore vivibilità e versatilità, e i soffitti alti con finestre grandi, che offrono luminosità. L’assenza di pareti divisorie, permette di organizzare lo spazio in maniera ottimale, ma offre allo stesso tempo la sensazione che l’appartamento sia più ampio.
In particolar modo se il loft deve essere ristrutturato, è possibile organizzare lo spazio nella maniera che più si ritiene comoda e congeniale, ma anche scegliere un arredamento che rispecchi l’anima “industriale” del loft rendendo così l’abitazione davvero moderna ed eccentrica.
I prezzi possono variare, come accade per gli appartamenti sulla base di metratura, zona e stato dell’immobile: si possono trovare loft economici o abbordabili, ma anche più costosi
Se ti dovesse capitare un’occasione, il loft potrebbe essere un’ottima soluzione abitativa da acquistare con l’idea di affittarla. Infatti, è una delle opzioni più abbordabili e interessanti per i giovani, che spesso affittano uno o più appartamenti prima di comprare casa.
Il loft è un ottimo compromesso per una prima casa, da affittare da soli o in coppia, durante gli anni dell’università oppure all’inizio della carriera lavorativa: è più allettante di un monolocale e spesso più abbordabile di un bilocale. Per questo motivo la richiesta è potenzialmente alta.
Nonostante lo charme e la praticità, il loft ha sicuramente anche i suoi svantaggi.
Il loft è una tipologia di abitazione particolarmente adatta a persone che abitano sole o a coppie senza figli: giovani studenti o lavoratori, soli o in coppia, scelgono un loft come prima casa, con spazi è facili da gestire e la possibilità di trovare buoni prezzi, nonché di arredare la casa in modo molto estroso.
Meno adatto, invece, a coppie di coinquilini e a famiglie con figli, in quanto gli spazi non consentono molta privacy.
Organizzare lo spazio in un loft è una scelta molto personale. Il nostro consiglio? Sfruttare al massimo le altezze aumentando la sensazione di privacy. Potresti optare per un soppalco che separi la zona notte dalla zona giorno, oppure dividere la zona notte con elementi di design come una libreria o un separé. Puoi anche cercare di sfruttare le altezze anche con mobili e mensolati più alti del solito, per rendere gli spazi ancora più ampi.
Essendo tutte le zone della casa a vista, è importante cercare di scegliere uno stile unico e coerente per tutti i mobili, abbinando design e colori in modo che la vista d’insieme sia fluida.
Il loft sta diventano una soluzione sempre più adottata nelle grandi città, anche nell’ottica di un mercato immobiliare più sostenibile e rispettoso. Nell’ottica, infatti, di riutilizzo delle abitazioni per ridurre l’impatto ambientale del settore edilizio e per evitare di occupare nuovi spazi, sempre più di frequente nelle grandi città si tende a ristrutturare edifici esistenti. Molto spesso, da queste ristrutturazioni nascono proprio delle unità abitative interessanti e moderne. Un esempio di questo fenomeno lo vediamo a Milano, con il rifacimento di via Tucidide avvenuto negli ultimi anni.
Non a caso, i loft spopolano proprio in città come Milano e Torino, ma anche a Roma e Firenze iniziano a fare il loro effetto.
Ne cerchiamo uno insieme?
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