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Casavo17 giugno, Marketing Casavo

Quanto costa il notaio nell'acquisto di una prima casa

È arrivato il momento della tua prima compravendita immobiliare? Allora meglio fare un po’ di conti per capire di quanti soldi hai bisogno. Una domanda a cui non è semplice dare una risposta univoca è quanto costa il notaio per l’acquisto della prima casa.

L‘onorario per una pratica notarile può infatti cambiare in modo sensibile a seconda di diversi fattori che vanno dal valore dell’immobile alla città in cui si trova. In questo articolo noi di Casavo ti aiutiamo a fare chiarezza su quale tipo di spesa aspettarti.

Quali sono le voci di spesa della parcella notarile

La parcella notarile è uno degli indici più mutevoli all’interno del budget per un acquisto immobiliare. Per capire con precisione quanto costa un notaio per l’acquisto della prima casa devi tenere conto di alcuni elementi stabiliti dalla legge, come per esempio le imposte, e altri più mutevoli come il compenso vero e proprio del professionista legale.

Si tratta di variabili a volte complesse da calcolare e che potrebbero coglierti di sorpresa al momento del saldo finale.

Ricorda comunque di chiedere sempre un preventivo all’inizio, per avere dei riferimenti il più possibile accurati. Lo studio notarile è tenuto per legge a fornirti una stima precisa dei costi finali, con un elenco dettagliato di tutti i punti che comporranno poi la cifra da versare. Ecco quali sono i punti dell’onorario da tenere in considerazione.

1. Le imposte da versare allo Stato

Sono i notai e le notaie, di solito, a occuparsi di versare all’Agenzia delle Entrate le imposte previste per le compravendite immobiliari. Si tratta di:

  • le imposte catastale e ipotecaria, pari a 50 euro ciascuna per contratto tra privati, 200 euro invece se acquisti da impresa;
  • l’imposta di registro, fissa a 200 euro per compravendita con una ditta di costruzioni, che passa al 2% del valore catastale dell’immobile quando compri da privato.

In caso di acquisto da costruttore c’è anche da considerare l’IVA, fissata al 4% del valore della prima abitazione, al 10% per la seconda e al 20% per gli immobili di lusso.

2. Altri costi e oneri fiscali

L’onorario include anche tutta un’altra serie di oneri e bolli, come i diritti di trascrizione presso la conservatoria, le tasse per l’archivio nazionale notarile, le volture catastali e le visure.

Gli studi notarili, di solito, richiedono anche un rimborso per tutte le spese sostenute in termini di materiali e cancelleria per la produzione dei documenti.

3. L’onorario vero e proprio

Eccoci alla voce più complicata da determinare. Non è immediato capire quanto costa il notaio per acquisto casa. La parcella infatti varia da città a città in base a un tariffario stabilito dal Consiglio Nazionale del Notariato.

In media i compensi vanno dai 1.500 ai 3.700 euro per compravendita, a cui va aggiunta l’IVA al 22%, e tendono a essere più alti nelle grandi città dove il mercato immobiliare è più attivo.

Il compenso, poi, sale ulteriormente se per la compravendita hai bisogno di accendere un mutuo per la prima casa. Sarà infatti il professionista legale a occuparsi di compilare l’atto per te, e aggiungerà quindi la pratica al proprio onorario.

Come calcolare i costi notarili per l'acquisto della tua prima casa

Forse ti stai chiedendo: “Ho davvero bisogno di un notaio per comprare casa”? Ci dispiace dirti che la risposta è sì. Solo un professionista certificato ha infatti l’autorità per compilare il rogito, il documento legale che certifica una volta per tutte il passaggio di proprietà dell’immobile.

Il notaio o la notaia ha la fondamentale funzione di garante nella compravendita. Il suo incarico include tutta una serie di attività preliminari di verifica sui diritti di proprietà presso l’ufficio dei registri immobiliari e sulla presenza di eventuali ipoteche, pignoramenti o altri vincoli che potrebbero arrivare a invalidare il contratto.

Dopo aver svolto le attività di ricerca, lo studio notarile compila il documento di compravendita e fa funzione di intermediario imparziale tra le parti coinvolte per arrivare a una stipula che soddisfi tutti. Dopo il rogito, è sempre il professionista a occuparsi di pagare le imposte fisse, di consegnare tutti i documenti che certificano il passaggio di proprietà e di registrare l’atto presso l’Agenzia delle Entrate.

Come dicevamo poco fa, in caso di mutuo lo studio si occuperà anche di tutti i passaggi burocratici necessari per ottenere il finanziamento.

Quanto cosa notaio per acquisto casa: i due parametri fondamentali

Queste operazioni di verifica e di scrittura formano l’onorario finale. Ma quindi quanto costa il notaio per l’acquisto casa? Come abbiamo già accennato, nella maggior parte dei casi non è possibile fare una stima anche solo approssimativa della parcella. Questo perché l’onorario vero e proprio dipende da due variabili principali:

  • il valore dell’immobile;
  • la città in cui si trova l’immobile.

Il compenso finale cresce in maniera proporzionale al prezzo stabilito per la compravendita: più è alto e maggiore sarà la parcella. Per quello che riguarda le città, come abbiamo già visto, il Notariato stabilisce un tariffario nazionale con i diversi riferimenti locali.

Farsi un’idea online della spesa da sostenere non è semplice. Esistono alcuni portali che ti aiutano a ottenere dei preventivi in poco tempo. Il nostro consiglio è di raccogliere quanti più prospetti possibile per fare un confronto tra le varie voci di spesa.

Comprare casa è un sogno per tante persone, ma a volte la burocrazia e i documenti rischiano di trasformarlo in un incubo. Se per la parte legale è importante trovare il supporto di un ottimo studio notarile, per la ricerca della tua nuova abitazione puoi venire sulla piattaforma annunci di Casavo. Ti aspettano solo immobili verificati pronti ad accogliere la tua nuova vita.

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