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Casavo22 giugno, Marketing Casavo

Come affittare casa: guida completa passo per passo

Hai una bella casa a disposizione e hai deciso di metterla in affitto? In questo articolo trovi tutte le informazioni su come affittare casa in modo rapido e regolare.

Un immobile da locare è un’eccellente fonte di reddito che ti può aiutare a guadagnare un gruzzoletto extra ogni mese. Per riuscire a trovare in poco tempo degli inquilini affidabili è bene procedere con prudenza e facendo molta attenzione a tutti i dettagli.

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Affittare casa: i requisiti per cominciare

Se vivi già in un’abitazione di proprietà e ti ritrovi con un secondo immobile, magari ricevuto in eredità, la locazione è un’ottima soluzione per conservare la proprietà del bene e metterlo a rendita. Affittare casa ha dei costi soprattutto per quello che riguarda la manutenzione e le tasse, ma ti garantisce un’entrata fissa che contribuisce positivamente al tuo bilancio personale.

Prima di provare a locare, è buona norma sistemare la proprietà per renderla il più accogliente possibile. È difficile che un appartamento da ristrutturare attiri nuovi locatari, mentre uno già arredato potrebbe risultare molto interessante.

Per affittare casa in poco tempo, quindi, assicurati di:

  • fare una profonda pulizia di tutti i locali;
  • imbiancare le pareti;
  • verificare che tutti gli impianti siano a norma;
  • non avere ipoteche o pignoramenti in corso;
  • fornire elettrodomestici funzionanti e complementi d’arredo in buono stato, se inclusi nel contratto.

Fatte queste premesse, vediamo quali sono gli obblighi burocratici e fiscali da rispettare per affittare casa in modo regolare.

Come affittare casa in regola

Per evitare il rischio di incorrere in sanzioni avrai bisogno di preparare alcuni documenti e di occuparti delle registrazioni e del pagamento delle imposte. Ecco quali sono i passaggi fondamentali da seguire:

  • richiedi l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), il documento rilasciato da uno studio tecnico autorizzato per misurare i consumi energetici. Non va allegato al contratto di locazione, ma dovrai mostrarlo alle persone interessate durante le trattative. Nell’ipotesi di controlli e mancato APE al momento della registrazione del contratto rischi una sanzione che va dai 1.000 ai 4.000 euro;
  • registra il contratto presso l’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla firma, altrimenti risulterà nullo;
  • paga l’imposta di bollo di 16 euro ogni 100 parole o ogni 4 facciate del documento;
  • versa l’imposta di registro pari al 2% del canone annuo moltiplicato per il numero di anni dell’accordo. Per esempio, per un appartamento ceduto a 1.000 euro al mese per tre anni ci saranno da pagare in tutto 720 euro. L’imposta di registro viene divisa in parti uguali tra inquilini e proprietari;
  • la registrazione del contratto va poi comunicata via raccomandata o PEC a chi ha affittato e all’eventuale amministratore di condominio entro 60 giorni.

Non rispettare uno di questi obblighi ti espone al rischio di una multa che può arrivare a quasi 8.000 euro, più il pagamento in forma maggiorata delle varie tasse per affittare casa.

Ricorda inoltre che puoi anche affittare la prima casa senza perdere le agevolazioni previste. Ti basta trasferirti in un’altra abitazione mantenendo la residenza nel comune in cui si trova la tua proprietà principale per conservare tutti gli incentivi.

Come affittare casa in poco tempo

Per stabilire il canone da chiedere la soluzione più semplice è rivolgerti a un’agenzia immobiliare che si occuperà di tutti i calcoli per te. In questa circostanza, i costi per affittare casa includeranno anche gli oneri di agenzia.

In alternativa, prova a fissare per conto tuo il prezzo basandoti sulle caratteristiche di mercato. Per arrivare al canone mensile ti serve conoscere il valore catastale dell’immobile, ma puoi basarti anche su altri fattori come il confronto con altri appartamenti in zona disponibili sulle piattaforme di annunci.

A determinare il prezzo finale concorrono diversi elementi, tra cui la metratura, la posizione e lo stato complessivo degli interni. Cerca proposte con caratteristiche simili alle tue per capire quanto chiedere.

Per affittare casa in poco tempo ti raccomandiamo poi di prestare particolare attenzione all’annuncio da pubblicare. Investi una piccola cifra per realizzare un servizio fotografico di qualità, magari accompagnato da dei video. Valuta anche di ricorrere all’home staging per presentare al meglio gli interni.

Affittare una casa vacanze: vantaggi e svantaggi

Puoi anche decidere di destinare la tua proprietà all’uso turistico con contratti brevi inferiori ai 30 giorni. Affittare una casa vacanze ha tasse e costi diversi rispetto alla locazione tradizionale e in alcuni casi, per esempio se hai una casetta in una località di particolare interesse turistico, si rivela una scelta decisamente vantaggiosa.

Ecco come affittare una casa vacanze in regola:

  • per un solo appartamento a uso turistico non hai obblighi fiscali e quindi non serve la partita IVA;
  • occupati della comunicazione alla questura delle credenziali dei tuoi ospiti tramite il portale del Servizio Alloggiati;
  • fornisci sempre la ricevuta al termine della vacanza;
  • per soggiorni inferiori ai 30 giorni non hai l’obbligo di registrare il contratto.

Vista così, l’ipotesi degli affitti brevi ti sembrerà particolarmente allettante. Ci sono, però, anche altri aspetti da tenere in considerazione, per esempio:

  • i costi di bollette, riscaldamento e manutenzione ordinaria (come il cambio delle lampadine) rimangono a tuo carico;
  • dovrai gestire l’accoglienza degli ospiti, con appuntamenti e attese per i check-in e una disponibilità quasi totale per rispondere alle loro richieste. Se non vuoi occupartene direttamente, cerca una persona o un’agenzia che lo faccia per te, ovviamente mettendo in conto di rinunciare a una parte dei guadagni;
  • nei periodi di bassa stagione rischi di rimanere a lungo senza ospiti;
  • le piattaforme web specializzate in intermediazioni turistiche come Airbnb o Booking trattengono delle commissioni che vanno dal 15 al 25% per singola notte.

Come vedi, puntare sugli affitti brevi presenta vantaggi e svantaggi. Per capire se sia più conveniente rispetto alla soluzione tradizionale avrai bisogno di valutare le caratteristiche uniche dell’immobile e del luogo in cui si trova.

Con questa guida speriamo di averti aiutato a fare chiarezza su come affittare casa. Se sei alla ricerca di un appartamento da destinare alla locazione, la piattaforma annunci Casavo ti propone soluzioni davvero interessanti. Vieni subito a farci un giro!

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