CASAVO • 24 maggio, Guendalina Guaita
10 domande da farsi prima di vendere casa
Vendere casa è un‘operazione complicata e spesso piena di sorprese. Infatti, nella maggior parte dei casi, non si ha mai avuto a che fare con il mercato immobiliare e la propria casa rappresenta una ricchezza importante – non si può sbagliare.
Abbiamo parlato con i nostri clienti, raccolto i loro dubbi e deciso di rispondere a tutte le domande, cercando di aiutare chi deve vendere casa.
Qual è il periodo migliore dell’anno per vendere casa?
E’ difficile dare una risposta precisa a questa domanda, perchè il mercato immobiliare non è così legato a periodi specifici come in altri settori. Sicuramente il mese di agosto, come per quasi tutte le attività in Italia, è caratterizzato da un basso numero di compravendite. Infatti, anche se i compratori presentassero la loro offerta, risulterebbe difficile fissare la data del rogito dal notaio o recuperare la documentazione – le maggior parte delle figure professionali coinvolte nella vendita sono infatti in ferie durante questo periodo.
Vista la ripresa delle scuole nel mese di Settembre, sono numerose le famiglie che preferiscono trasferirsi in una nuova casa nella prima metà dell’estate, concludendo quindi la compravendita nei mesi primaverili.
Ma non è solo la domanda di immobili che definisce il periodo dell’anno più adatto per vendere. Dobbiamo infatti considerare diversi elementi, come ad esempio i tassi d’interesse sui mutui, la condizione economica della città e, soprattutto, le tue necessità come venditore. Talvolta infatti non ci si può permette di aspettare e si ha l’esigenza di vendere casa quanto prima.
Quanto vale la mia casa?
Il modo migliore per determinare il valore della tua casa è analizzare il valore di proprietà simili alla tua vendute nella tua zona nell’ultimo periodo. Questo è il metodo che usiamo anche noi in Casavo, incrociando i dati di migliaia di transazioni reali: più informazioni si usano, più precisi si può essere! Ci sono diversi siti internet che ti permettono di fare questi paragoni accedendo ai loro database, ma puoi anche farlo direttamente sul sito di Casavo, gratuitamente.
Ricordati sempre, nell’analizzare il valore di case simili alla tua, che anche le piccole differenze devono essere tenute in considerazione. Un bagno in più, ad esempio, non aggiunge semplicemente valore in proporzione ai metri quadri che si aggiungono. Un bagno in più è una caratteristica funzionale dell’immobile che potrebbe incidere in maniera significativa sul suo valore di mercato.
Quanto mi costa vendere casa?
Vendere casa non significa solo incassare i proventi dell’operazione. Vendere casa significa anche, infatti, incorrere in diverse spese, che possono incidere in maniera significativa sull’operazione. Essere a conoscenza di tutti questi costi ti permette, però, di tenerli in considerazione durante le trattative per la vendita della tua casa.
Ecco i costi principali che ti potresti trovare a sostenere:
- Commissioni d’agenzia totali (che si aggirano in media intorno al 6%)
- Home staging e costi di preparazione della casa
- Costi di ristrutturazione/manutenzione
- Tassazione e costi per la documentazione
- Costi notarili
Sommando tutti questi elementi, puoi aspettarti un costo medio che si aggira tra l’8% e il 10% del prezzo di vendita della tua proprietà.
Devo ristrutturare casa prima di venderla?
Può sembrare un controsenso quello di dover ristrutturare casa, o riparla, prima di vendere e trasferirsi in una nuova proprietà. In alcuni casi, però, eseguire qualche lavoro di manutenzione può aiutarti a realizzare di più dalla vendita. Alcuni piccoli interventi possono migliorare decisamente l’aspetto estetico della proprietà, contribuendo ad innalzare l’offerta d’acquisto per questa.
Ricordati, in ogni caso, di segnalare all’acquirente eventuali interventi di ristrutturazione necessari. Se non starà a te eseguirli, dovrai tenerli in conto nello stabilire il valore della tua proprietà.
Quanto ci vuole per vendere casa?
Banca d’Italia, nel suo ultimo report, ha confermato che il tempo medio per vendere una casa in Italia è di circa 7.2 mesi – un’attesa decisamente lunga. Devi però tenere in considerazione che questa tempistica può variare a seconda della tipologia di proprietà e dell’area geografica in cui si trova.
Dallo stesso report, emerge come nelle grandi città l’attesa sia leggermente inferiore, scendendo a 6.5 mesi, e come aumenti nella aree non urbane fino a 7.6 mesi.
Devi anche tenere in conto la tipologia di casa che stai mettendo in vendita: le proprietà più ricercate sono quelle con basse metrature (monolocali e bilocali), riducendone i tempi di vendita.
Dovrei affidarmi ad un agente immobiliare per la vendita? Come posso fare per scegliere un’agenzia affidabile?
L’appoggio di un’agenzia immobiliare – o di un intermediario – può essere utile se il mercato immobiliare della tua zona procede a rilento, oppure se non hai il tempo e l’esperienza per seguire l’intero processo di vendita. Un buon agente immobiliare infatti ti permetterà di stabilire il valore della tua casa (conoscendo bene il mercato della zona in cui si trova), si occuperà della promozione, della ricerca dell’acquirente e della negoziazione sul prezzo finale. Con la sua esperienza, ti permetterà di dedicare meno tempo e stress per vendere casa.
Per trovare un’agenzia affidabile, ricerca informazioni sulle agenzie della tua zona – sia attraverso conoscenti o amici che hanno già venduto casa, sia sui portali online. Ricorda che non sempre far parte di un franchising è una garanzia di qualità, così come aver concluso numerose compravendite nel passato.
Quello che conta è la tua casa e come viene gestita la vendita nel tuo, unico, caso.
Quali sono le commissioni d’agenzia che andrò a pagare?
In Italia non esiste una regolamentazione per le commissioni da pagare alle agenzie immobiliari. Infatti, ogni agenzia propone le commissioni che intende ricevere al momento della stipula del mandato di vendita. È molto comune che venga proposto a chi vende di dividere le commissioni con il compratore. In media, le commissioni che dovrai pagare, come venditore, saranno pari a circa il 2%-3% del prezzo finale. L’acquirente, in media, pagherà il 3%-4% del prezzo finale.
Ricorda però che il costo delle commissioni del compratore si riflette su di te, in forma di un mancato guadagno. Immaginiamo che un compratore abbia un budget di 100 per l’acquisto della nuova casa. Se non dovesse spendere il 3-4% per costi e commissioni legate all’acquisto, potrebbe pagare la nuova proprietà 100, anziché 96. Questo si traduce in un mancato guadagno per chi vende casa! Le commissioni, in sostanza, le paga tutte il venditore.
Come funziona la perizia tecnica?
La perizia è il passaggio che segue l’accettazione di un’offerta da parte tua, ma avviene prima della stipula dell’atto notarile. Infatti, la perizia serve per assicurare al compratore che la proprietà si trovi nelle condizioni che si aspetta e per evidenziare eventuali problemi non emersi in precedenza.
La perizia verrà svolta da una figura terza, scelta dal compratore, che presenterà poi tutta la documentazione per confermare lo stato della proprietà. Il tuo unico compito sarà quello di far accedere alla casa il perito, che si tratterrà per un paio d’ore al massimo.
Quando devo lasciare la casa, una volta venduta?
Anche questo elemento può variare in ogni caso e dipende dagli accordi specifici che sono stati presi con il compratore. È perciò un elemento importante da tenere in considerazione, per evitare di dover pagare l’affitto di una soluzione temporanea in attesa di trasferirsi in una nuova casa – che spesso non è facile trovare.
La mia casa è in vendita da diversi mesi ma ancora non ho trovato nessun acquirente. Cosa dovrei fare?
Uno dei motivi più comuni del non riuscire a vendere casa è legato al prezzo. Infatti, solitamente le proprietà vengono messe in vendita ad un prezzo più alto rispetto a quello di mercato e rimangono invendute per diversi mesi. Devi perciò assicurarti di aver analizzato con attenzione le compravendite di case simili alla tua e, eventualmente, rivedere il prezzo. Tieni presente che, in media, il prezzo finale di vendita è il 10% più basso del prezzo richiesto inizialmente dal venditore (link).
Una volta confermato il prezzo di vendita, assicurati di aver commercializzato l’immobile in maniera adeguata. Potresti dover rifare le foto, le descrizioni della proprietà, o scegliere un portale di listing più adeguato – devi garantire la massima visibilità alla tua casa.
Stai pensando di vendere casa?
Scegli Casavo: servizio smart, esperti immobiliari al tuo fianco, a ogni passo.