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Casavo30 marzo, Marketing Casavo

Social learning, 5 cose che ho imparato lavorando nell'immobiliare

Il social learning conosciuto anche come apprendimento sociale, si basa sulla teoria della formazione manageriale degli anni ottanta 70-20-10. Secondo questo schema il 70% è ciò che impari dall'esperienza quotidiana, dove lavori e risolvi i problemi. Il 20% riguarda l'interazione con gli altri che diventa lezione. Il 10% comprende la formazione tradizionale.

In Casavo l'apprendimento sociale è cosa di tutti i giorni. La forte interazione con gli agenti immobiliari insegna, ci aiuta a perfezionare l'approccio al mercato, il modello operativo.

Anche l'area marketing è coinvolta al 100% in questa modalità di confronto e feedback. Qui Chiara Scaravati si occupa di B2B (business to business). In pratica segue ogni attività di promozione relazionale con gli operatori del settore, agenti immobiliari in testa.

Con una laurea in Economia e Marketing conseguita alla Bicocca di Milano, una tappa lavorativa in una delle più grandi agenzie creative del mondo seguita da un'esperienza in una concessionaria di affissione pubblicitaria, Chiara approda nel mondo immobiliare grazie a Casavo.

La sua esperienza con gli agenti immobiliari, una lunga sessione di social learning interattiva, ha creato lo spazio per questa intervista.

Ci racconti la "Chiara" in modalità Casavo e nel tempo libero?

Ho 30 anni tondi tondi, in Casavo coordino e guido tutte le attività di marketing e comunicazione indirizzate alle agenzie immobiliari nelle città dove operiamo. Un'esperienza che mi sta dando molto in termini di conoscenza, relazioni e crescita personale.

Fuori dal “Casavo time” mi piace moltissimo fare sport. Gioco a pallavolo dall'età di otto anni, nonostante sia “diversamente alta” e mi piace ballare, anche se i balli di coppia sono stati messi in crisi negli ultimi anni dalla pandemia. Ogni volta che posso viaggio per appagare il desiderio di scoperta e dare un senso ai tanti anni di studio di lingue straniere.

Ultima nota, moderatamente alcolica: adoro il gin tonic!

Fare marketing significa rispondere ai bisogni delle persone. Quando un proprietario di immobili può diventare un cliente Casavo?

Questa è la prima cosa appresa sul campo. Tutti i proprietari di casa possono rivolgersi a Casavo. Si pensi, ad esempio, a quelle persone che desiderano poter scegliere quando vendere la loro casa o che necessitano di liquidità immediata. In questi casi l'offerta istantanea risponde a dei bisogni specifici. Vi sono anche coloro che, non avendo grande esperienza nel settore, ricercano modi per vendere che riducano lo stress da burocrazia ed adempimenti.

A questo proposito, quanto è importante chiarire il processo del servizio Casavo?

La seconda tappa dell'apprendimento sociale lavorando nell'immobiliare è che ogni messaggio deve essere chiaro e trasparente. Incoraggiamo gli agenti che lavorano con noi a spiegare bene ciascun aspetto. Per esempio, l'idea di vendere casa prevedendo la cessione del preliminare può preoccupare alcuni venditori. Meglio spiegare subito che non cambia la sostanza: il proprietario di casa ottiene il 100% della liquidità al preliminare e viene sgravato da ogni spesa ordinaria.

L'empatia come si applica al cliente? Quali sono i bisogni emotivi che riscontri negli acquirenti e nei venditori?

Terza lezione di social learning: empatia è un concetto sempre più utilizzato nell'ultimo decennio. È tanto importante perché è la chiave di conoscenza del cliente. Per anni tutte le aziende, grandi e piccole, si sono concentrate sul fatturato, sui numeri, sul far tornare i conti.

Nel frattempo si è perso di vista un aspetto più importante: i bisogni dei clienti. Cosa vogliono? Di cosa hanno paura? In cosa un’azienda può fare la differenza per andare incontro alle loro esigenze? È solo capendo ed imparando ad agire in modo coerente che si crea una clientela soddisfatta che ricorderà l’esperienza vissuta con il brand.

Esperienza personale: alcuni mesi fa ho acquistato casa a Milano tramite un'agenzia immobiliare. Per me è stato fondamentale che l'agente dettasse i tempi. Consegna documentale, proposta di acquisto, etc. Inoltre, il fatto di dover ottenere un mutuo ha richiesto anche l'intervento del consulente del credito. Senza l'assistenza emotiva dell'agente, l'ansia sarebbe arrivata alle stelle.

Per questo dico che vince chi è empatico: capire in anticipo le preoccupazioni di una persona ti permette di capire quali consigli dare, guidandone la scelta.

C'è tanto lavoro da fare nel backstage, come fai a svolgerlo al meglio?

Il mio lavoro consiste nel mettere insieme le esigenze di vari dipartimenti aziendali: team marketing, sales, product (ovvero chi si occupa degli sviluppi tecnologici), investments (ovvero chi si occupa delle transazioni sui singoli immobili), finance. È molto complesso tenere a mente tutto, ma cosa ancora più difficile è essere sempre aggiornati con tutti gli avanzamenti di ogni singolo progetto.

Come ottimizzare il lavoro di back office? Ecco la quarta lezione che ho imparato: dedicare slot di tempo tutti i giorni (30 minuti) a ciascuna priorità, non lasciando che si creino montagne di arretrato. Conservare tutte le informazioni necessarie in un unico “posto”, organizzandole e aggiornandole per condividerle solo con le persone necessarie.

Cambiamento, come affrontarlo e renderlo un'opportunità?

Arrivo da una grandissima realtà multinazionale che si occupa di un business che in varie forme esiste da secoli: l’affissione pubblicitaria. In un’epoca che va verso la digitalizzazione è sopravvissuto chi è riuscito ad innovare, affinando il media mix e trovando formati ibridi tra il cartaceo (che ha sempre il suo fascino) e il digitale.

Quinta lezione appresa: chiunque attenda di avere processi perfetti da applicare in un momento perfetto per innovare, è destinato a fallire. In Casavo il cambiamento fa parte del nostro DNA, non stiamo mai fermi, l'azione anticipa sempre il cambio di contesto.

È necessario prendersi dei rischi, perchè fallire provando ad innovare è una delle lezioni migliori che si possa imparare. Per noi digitalizzare e migliorare il processo di compravendita è la priorità quotidiana ed abbiamo bisogno di partner che abbiano la nostra stessa visione.

Torniamo alla trasparenza, come può essere un elemento distintivo a difesa della categoria degli agenti immobiliari?

Nell'immaginario comune l'agente immobiliare ha una natura poco chiara e un atteggiamento superficiale, incline alla chiusura della transazione a qualunque costo. Questo genera perdita di fiducia verso chi svolge un'attività tanto preziosa come quella della mediazione.

Le cose stanno migliorando molto, tuttavia una politica all'insegna della trasparenza informativa, contrattuale ed economica permetterà non solo di differenziarsi verso i competitor, ma anche di elevare la percezione dell'agente immobiliare nel mercato.

Vuoi scoprire come Casavo aiuta le agenzie immobiliari? Registrati gratuitamente alla piattaforma di Casavo dedicata alle agenzie immobiliari. È attiva a Milano, Roma, Firenze, Torino, Bologna e comuni limitrofi come Rivoli, Grugliasco, Casalecchio di Reno, Sesto San Giovanni, San Lazzaro di Savena, Scandicci e Bagno a Ripoli.

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